Blog e CTA per fare centro

Blog e CTA

Consigli utili per generare lead dal tuo blog.

Ti sarai sentito dire mille volte quanto il content marketing sia diventato cruciale in questi ultimi anni e come gli articoli di un blog, possano aiutarti non solo a creare un legame duraturo con il tuo target audience ma anche a generare lead di qualità.

Numeri alla mano, quanto può incidere la presenza di un blog sul tuo business? 

Parecchio.

Basti guardare al recente studio di HubSpot e ai dati raccolti intervistando un vasto numero aziende. Dal sondaggio, è emerso che:

  • investire in blogging porta un ROI positivo 13 volte superiore rispetto a quello degli altri
  • le aziende che hanno un blog ottengono il 67% in più di lead rispetto a quelle che non lo hanno
  • chi pubblica almeno 4 articoli a settimana genera un numero di lead 4,5 volte superiore a chi invece pubblica meno.

Ottime notizie, soprattutto se tieni conto del fatto che un buon uso dei contenuti ti aiuterà a migliorare il ranking del tuo sito e il suo posizionamento sui motori di ricerca.

Ma la strada è lunga. Sei pronto a percorrerla? Seguendo alcuni consigli, migliorare il tasso di conversione dei lettori del blog in lead non sarà poi così difficile.

Dall’italiano alla matematica: come trasformare le parole in numeri.

I blog sono uno strumento popolare, efficace ed economicamente accessibile per stabilire il tuo dominio nel mondo digitale, ma ricorda che per convincere il tuo utente a diventare lead non basta un contenuto di qualità, interessante o ben scritto. I lettori possono amare ciò che scrivi, tornare quotidianamente sul tuo blog, considerarti un brand autorevole del settore ma non è detto che decidano di lasciarti  i loro dati.

Concentrandoti solo sulle cosiddette vanity metrics che, come ricorda il guru delle startup Eric Ries, dimostrano l’interesse attorno al tuo prodotto ma non hanno un valore economico, difficilmente vedrai crescere i profitti della tua azienda.

Per generare lead, occorre quindi fare attenzione ad una serie di aspetti, seguire una strategia, testare nuove soluzioni e aggiornare i contenuti nel corso del tempo per massimizzare i risultati.

Tra gli elementi fondamentali ai quali devi prestare attenzione c’è la Call To Action (CTA), ossia l’invito a compiere un’azione. Puoi chiedere al tuo utente di iscriversi alla newsletter, di provare una demo, di scaricare un e-book etc.

Ci sono mille possibilità da sperimentare per creare una CTA efficace: cambiala per testarla in varie versioni, posizionala in più parti del tuo blog e monitorane i risultati.

Puoi iniziare con le CTA più comuni:

  1. Hello bar
  2. CTA all’interno del articolo
  3. Sidebar o banner box a fine articolo

Hello bar, CTA all’interno dell’articolo, Sidebar o banner box a fine articolo.

La Hello bar, è la barra che compare nella parte superiore della schermata di visualizzazione e cattura l’attenzione anche dei più distratti. Poco invasiva, è costituita da un messaggio e una relativa CTA. Puoi inserirla sul tuo blog, ricorrendo ad un semplice plug-in di WordPress o scegliere le soluzioni offerte da SalesPanda o Sumo SmartBar, per citarne alcuni.

HelloBar

 

In alternativa, puoi inserire una CTA all’interno dell’articolo. Qualora l’utente dovesse ignorare la tua Hello bar, a causa della cosiddetta “cecità da banner” (banner blindness), avresti un’altra chance per attirare la sua attenzione e convertirlo in lead. Pochi leggono gli articoli fino alla fine, quindi dovresti inserire la CTA nella sua parte centrale. Secondo uno studio condotto da Chartbeat, la maggioranza degli utenti legge solo il 60% del testo, ecco perché hai bisogno di intercettarli prima che abbandonino la pagina. Mi raccomando, ancor più che negli altri casi, cerca di essere il più naturale possibile: non interrompere mai il flusso della lettura e rendi pertinente l’invito all’azione.

CTA DENTRO ARTICOLO

 

Infine, ci sono gli intramontabili: la Side bar dinamica o statica e il banner box al termine dell’articolo. Entrambe foriere di ottimi risultati, sono tra le soluzioni più discrete e meno invasive. Non disturbano la lettura e ricordano al lettore che può agire in qualsiasi momento. In entrambi i casi, dai rilievo al box che contiene la CTA: deve essere immediatamente visibile e riconoscibile come elemento “extra”.

 

#PrendiNota.

  • La CTA è un elemento fondamentale perché i tuoi contenuti riescano a generare lead e non può mancare sul tuo blog.
  • Esistono trend in crescita ma non regole uguali per tutti in merito alla tipologia e al posizionamento ideale della CTA, pertanto dovrai sempre testare e monitorare e misurare i risultati
  • Perché la CTA risulti convincente dovrai offrire in cambio qualcosa di utile e pertinente per chi legge: nessuno ti darà mai i suoi dati, neppure n cambio del nulla.

E la CTA non funziona? Tranquillo, c’è sempre il retargeting ;).